Ormai non è più una sorpresa e nel Campionato Europeo Clio Cup bisogna fare i conti con lui, Leonardo Arduini che, anche all’Hungaroring, ha lasciato il segno regalando grande spettacolo e tanta adrenalina.
Buona la prima all’Hungaroring del giovane milanese, quindi, autore di prestazioni in costante miglioramento. Per Arduini e il team MC Motortecnica si è trattato dell’esordio assoluto sul tracciato magiaro; ecco perché le sessioni di prove libere sono state sfruttate per prendere confidenza con il circuito e cercare il giusto setup. Grazie ad una costante crescita, frutto di una progressione sessione dopo sessione, il figlio d’arte – papà Massimo ha conquistato 5 titoli italiani turismo – si è difeso in qualifica, ma ha poi stupito tutti con due gare decisamente all’attacco.
“Sono felice di come abbiamo reagito nel weekend – ha commentato il pilota lombardo, già con la testa a Misano – Non è stato facile, per me e per la squadra era tutto nuovo e abbiamo trovato un po’ di difficoltà all’inizio. Fa parte del mio processo di crescita, devo ancora imparare tanto e proprio per questo il fatto di essermi migliorato sessione dopo sessione è la cosa che più di tutto mi ha convinto. Peccato non aver trovato il giro perfetto in qualifica, perché poi in gara abbiamo dimostrato di avere il passo per lottare per le posizioni intorno alla Top10. Essere poi riuscito a rimanere ‘incollato’ ad un pluricampione Clio Cup come Nicolas Milan per almeno 5 giri mi ha insegnato molto! Sia in Gara 1 sia in Gara 2 abbiamo mantenuto un ottimo passo, ma in una serie così competitiva e ‘maschia’, dove ogni decimo fa la differenza e i duelli sono in tutte le curve, partire dietro può essere fin troppo penalizzante”.
Il prossimo round sarà il 15 e 16 luglio in Italia, a Misano, una pista che… “Conosco già e quindi posso concentrarmi da subito solo sulla guida ed il setup della mia vettura. Il Marco Simoncelli World Circuit potrebbe essere un’ottima occasione per ringraziare chi, come Bodega spa e Coyote Italia, mi hanno permesso di vivere al meglio questa avventura!”.